COVID-19: L’immigrazione propone di estendere i visti per le persone bloccate in Tailandia al 30 giugno 2020
L’Immigration Bureau ha proposto di consentire agli stranieri che hanno avuto i piani di viaggio interrotti da COVID-19 di prorogare i loro visti fino al 30 giugno 2020.
Attualmente, l’immigrazione sta concedendo agli stranieri che non sono in grado di tornare nei loro paesi di origine o verso un’altra destinazione un’estensione di 30 giorni di soggiorno, a condizione che possano fornire una “lettera di estensione del visto” dalla loro ambasciata.
Ma ora l’Immigrazione ha proposto al Consiglio dei Ministri di estendere i visti agli stranieri fino al 30 giugno 2020.
La proposta è stata presentata al Consiglio dei ministri per esame la scorsa settimana ma non è noto se sarà approvata.
Una traduzione non ufficiale della proposta recita:
A causa del peggioramento della situazione dell’epidemia di Coronavirus 2019 (COVID-19) in tutto il mondo, compresa la Thailandia, dove i confini tra i paesi sono chiusi, mentre gli stranieri che sono entrati nel Regno di Thailandia per un soggiorno temporaneo non sono in grado di tornare al loro domicilio o partire il Regno, inducendoli a rimanere illegalmente nel Regno di Thailandia, violando la legge sull’immigrazione.
Per mitigare la sofferenza tra gli stranieri, l’Ufficio Immigrazione propone con il Consiglio dei Ministri nella riunione tenutasi il 24 marzo 2020 di esaminare la risoluzione che consente all’Ufficio Immigrazione di concedere l’autorizzazione agli stranieri una proroga di un soggiorno temporaneo nel Regno di Tailandia in in base al loro tipo di visto o all’esenzione per il visto a seguito della chiusura delle frontiere a causa dell’epidemia COVID-19 e del fatto che non sono in grado di tornare a domicilio o di lasciare il Regno, ai sensi della legge sull’immigrazione fino al 30 giugno 2020 o fino al il periodo di tempo considerato ragionevole, a seconda dei casi, può essere. Per la tua considerazione
La notizia arriva dopo che gli uffici dell’immigrazione a livello nazionale sono stati inondati di stranieri che cercavano disperatamente di estendere i loro visti dopo essere rimasti bloccati in Tailandia. Molti paesi vicini hanno ormai chiuso i loro confini, mentre le persone hanno anche lottato per ottenere voli.