Definition of sustainable and responsible tourism
Because today tourism is the main economic activity of the globe, second only to oil; because there are 5 billion “arrivals” each year in the countries of the world, because it employs millions of workers (1 every 15 employed all over the world) and is destined to grow exponentially in the next decades, favored by the development of transport and communications.
THERE ARE TRAVELS THAT MAKE YOU MORE RICH TO GO (CTS Awareness Campaign)
Because tourism implemented without respecting the principles of sustainability, solidarity and social responsibility, especially in its mass and luxury applications, has often had very negative effects on environments, cultures, societies, economies in the destination countries, and it is therefore it is essential that precise limits and appropriate implementation conditions are established for its development.
International Training and Awareness Campaign for Responsible Tourism “Fair Tourism”: “They offer you their friendship, give you their culture, give you their experience. Those who travel with “responsible tourism” receive a lot from local people. And furthermore, it promotes real development, giving work directly to individual communities and eliminating the devastating impact of mass tourism. Do you know better souvenirs? “
HOW IT DOES: Definition adopted by AITR
Before the trip, becoming aware, protagonists and participants of their choice of travel and its consequences, personally engaging in an information journey on the country that you want to visit and on the importance of the journey as a moment of growth and cultural interchange as well as moment of leisure and fun.
During the journey, recognizing and respecting the uses, customs, rights and beliefs of all the peoples that host us, recognizing their centrality in our experience.
After the journey, exploring the issues addressed during the responsible tourism experience so that “our responsible journey” does not remain a “private” experience, but knows how to influence the choices of our social network by spreading the idea that “traveling responsibly” is better !
Perché oggi il turismo è la principale attività economica del globo, seconda solo al petrolio; perché sono 5 miliardi ogni anno gli “arrivi” nei paesi del mondo, perché occupa milioni di lavoratori (1 ogni 15 occupati in tutto il mondo) ed è destinato a crescere esponenzialmente nei prossimi decenni, favorito dallo sviluppo dei trasporti e comunicazioni.
CI SONO VIAGGI DA CUI SI TORNA PIU’ RICCHI (Campagna di sensibilizzazione CTS)
Perché il turismo attuato senza il rispetto dei principi della sostenibilità, della solidarietà e della responsabilità sociale, soprattutto nelle sue applicazioni di massa e di lusso, ha spesso avuto effetti molto negativi su ambienti, culture, società, economie nei paesi di destinazione, ed è quindi fondamentale che per il suo sviluppo siano stabiliti limiti precisi e condizioni di attuazione appropriate.
Campagna Internazionale di formazione e sensibilizzazione per un turismo responsabile “Turismo Equo” : “Vi offrono la loro amicizia, vi regalano la loro cultura, vi donano la loro esperienza. Chi viaggia con il “turismo responsabile” riceve moltissimo dalle popolazioni locali. E in più ne promuove lo sviluppo reale, dando lavoro direttamente alla singole comunità ed eliminando l’impatto devastante del turismo di massa. Conoscete forse souvenir migliori?”
COME SI FA: Definizione adottata da AITR
Prima del viaggio, rendendosi consapevoli, protagonisti e partecipi della propria scelta di viaggio e delle conseguenze di esso, impegnandosi personalmente in un percorso di informazione sul paese che si desidera visitare e sull’importanza del viaggio come momento di crescita e interscambio culturale oltre che come momento di svago e divertimento.
Durante il viaggio, Riconoscendo e rispettando gli usi, i costumi, i diritti e le credenze tutte dei popoli che ci ospitano, riconoscendo la loro centralità nella nostra esperienza.
Dopo il viaggio, approfondendo i temi affrontati durante l’esperienza di turismo responsabile affinché il “nostro viaggio responsabile” non rimanga una esperienza “privata”, ma sappia influenzare le scelte della nostra rete sociale diffondendo l’dea che “viaggiare responsabilmente” è meglio!